VIA NOVA (Spagna)



VIA NOVA

La Via Nova, detta anche Geira e Via XVIII dell'Itinerário de Antonino, è una delle strade romane meglio conservate della penisola iberica e con il maggior numero di miliarios (281) rimasti, che collegavano due importanti città a nord-ovest dall'Iberia: Bracara Augusta, attuale città di Braga, in Portogallo, antica capitale della provincia di Galécia, e Astúrica Augusta, attuale Astorga, in Spagna, antica capitale del convento delle Asturie, in un percorso di miglia CCXV (circa 318 km).

La strada fu probabilmente inaugurata alla fine del I secolo, intorno all'anno 80, dal governatore della Hispania Citerior Caio Calpetano Râncio Quirinal Valério Festo, sotto l'egida degli imperatori Vespasiano e di suo figlio Tito.

Il nome originario della Via Nova (che si può leggere su diversi cippi miliari che conservano questa iscrizione) deriva dal fatto che esisteva già un altro percorso che andava anch'esso da "Bracara Augusta" ad "Astúrica Augusta", con questo percorso primitivo che aveva più miglia rispetto alla Via Nova/Geira, catalogata come Via XVII nell'Itinerario Antonino.

Però si trattava di due percorsi diversi, perché la Via XVII costeggiava la Serra do Gerês seguendo Aquae Flaviae (ora Chaves), mentre la Via Nova, o Geira, passa tra Serra Amarela e Serra do Gerês attraverso Portela do Homem (750 m).

MONUM. NAZION. DAS. CRUZ SOUTO A PORTELA DO HOMEM

Questa seconda strada romana tra Braga e Astorga e del suo tracciato originario (in cima alla Serra) viene fornita da Domingos Silva, quando descrive le rovine rinvenute in cima a Vila de Caldelas (Amares) sul collina di Castello, di una torre romana:

"Sul fianco, ad ovest del monte di S. Pedro, su uno sperone conico sopra la pieve di Portela, vi sono tracce di un sistema di comunicazione: una torre quadrata, aperta in alto ai quattro venti, con cui attraverso fuochi e suoni di trombe i romani trasmettevano gli ordini dalla capitale dell'Impero alla penisola occidentale in due giorni contando anche le notti, come riferisce Strabone".

Lo sviluppo della città di Braga costrinse i romani a collegarla a Roma mediante una una nuova strada per la maggiore mobilità agli eserciti, per facilitare attività mineraria e la transazione di merci, in particolare la circolazione di l'oro di Vale do Homem e le miniere di Las Médulas.



IL PERCORSO

La Via Nova ha un tracciato diagonale che collega il triangolo politico-amministrativo e viario stabilito da Augusto, con vertici nelle tre città: Bracara Augusta (Braga), Luco Augusto (Lugo) e Astúrica Augusta (Astorga).

IL PERCORSO (INGRANDIBILE)
Geira iniziò a Bracara Augusta, Largo de São Francisco; Rua dos Chaos;
- Rua de São Vicente, conduceva alle rive del fiume Cávado passando per il lato orientale di Dume e Palmeira,
- entrava nel comune di Amares attraversando il fiume Cávado a Lugar da Ponte in Lago,
- proseguiva attraverso le località di Barreiros, Carrazedo, Ferreiros,
- poi salendo per Caires, Paredes Secas e Seramil.
- All'arrivo a Santa Cruz Souto, è entrato nel comune di Terras de Bouro e nella valle del Rio Homem. In questo comune la strada è molto ben conservata nel suo percorso e nei suoi resti archeologici.
- A Terras de Bouro attraversa le parrocchie di Souto, Balança, Chorense, Vilar, Chamoim, Covide, Campo do Gerês e infine arriva a Portela do Homem, quindi in territorio spagnolo.

Nell'Itinerario Antonino sono menzionate le seguenti tappe della Via Nova:

1 Bracara Augusta - Braga (Portogallo) 
2 Salania - Lugar de Saim Chorense o Lugar do Pontido Chamoim (Portogallo)
3 Acquis Originis - Covelo Baños de Rio Caldo (Lobios, Ourense)
4 Acquis Querquennis - Castro de Rubias (Orense)
5 Gemelli - Sandias (Ourense)
6 Salientibus - Xinzo da Costa, (Ourense)
7 Praesidium - Castro de San Martino vicino a San Pedro do Burgo, (Ourense)
8 Nemetobriga - Davanti al ponte Bibei, a Lugar da Quinta (Ourense)
9 Foro (Forum gigurrorum) - Ponte Cigarrosa, tra Petín e A Rúa (Ourense)
10 Gemelli - Cabarcos (Leone)
11 Castro Bergido - Castro Ventosa Cacabelos (Leão)
12 Interamnio Flavio - Alla periferia di Bembibre, San Román de Bembibre (León)
13 Asturica Augusta - Astorga (Leone)

VIA NOVA PRIMA DI AQUIS ORIGINIS A SUD

PROGETTO A PATRIMONIO MONDIALE DELL'UMANITA'

A Terras de Bouro ci sono più di 150 pietre miliari, che segnavano i km sulla strada e facevano conoscere al viaggiatore la distanza dalla città più vicina. E' anche possibile intravedere:
- tracce di ponti romani: su Ribeiro da Maceira, Ribeira do Forno, Ribeiro de Monção e il Ponte São Miguel, sul fiume Homem,
- marciapiedi con segni di ruote.



PIETRA MILIARE CRUZERO
- Campo do Geres
- cave da cui sono state ricavate pietre miliari estratti e blocchi di pietra per costruire i ponti.
- Anche resti archeologici di piccoli villaggi indigeni o di supporto alla costruzione della Via, e il Comune di Terras de Bouro sta sviluppando, insieme ad altri comuni, università e regioni turistiche, un progetto di recupero e valorizzazione della Via Nova. Si prevede di istruire, dopo le azioni di recupero, il processo di candidatura a Patrimonio Mondiale dell'Umanità.

CROCE DEL CAMPO

I MONUMENTI NAZIONALI

- Nel comune di Terras de Bouro, dal miglio XIV (Lugar de Santa Cruz, Souto) al miglio XXXIV (Albergaria), una parte della Via Nova (Geira) è stata classificata come Monumento Nazionale dal 2013.

- Le pietre miliari di Geira (Série Capela), a Balança, sono state classificate come Monumento Nazionale dal 1910.

- La Croce del Campo è una pietra miliare romana eretta durante il regno dell'imperatore Decio (249 -251). che segnava il miglio XXVII della Via Nova.


BIBLIO
- Istituto nazionale per la conservazione della natura. Geira: Via Romana XVIII.
- LEMOS, F. de Sandé; BATTISTA, A. Martinho - Studio di un tratto di Via XVIII dell'Itinerario di Antonino a Serra do Gerês - Cadernos de Arqueologia - 1995 -
- RODRIGUEZ COLMERO, A.; FERRER SIERRA, Santiago; ALVAREZ ASOREY, Rubén D. - Miliarios e altre iscrizioni stradali romane del nord-ovest ispanico.
- Manuel José Martins Capela - Pietre miliari del Conventus Bracaraugustabus in Portogallo - 1895 -


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