TEMPIO DI MARCO AURELIO




«Fecero tutto il Centro Storico, da Piazza Venezia a Piazza del Popolo, e poi a Via Veneto, Villa Borghese, e poi di nuovo indietro Piazza Navona, e il Gianicolo, e San Pietro! Useppe non aveva mai conosciuto quei quartieri, che in un ciclone risplendente correvano addosso alla motocicletta di Nino, come a una sonda spaziale lanciata attraverso i pianeti. A voltare gli occhi in alto, si vedevano statue volare con le ali distese fra le cupole e le terrazze, e trascinare i ponti in corsa con le tuniche bianche al vento. E alberi e bandiere giostrare. E personaggi mai visti, sempre di marmo bianco, in forma d'uomo e di donna e d'animale, portare i palazzi, giocare con l'acqua, suonare trombe d'acqua, correre e cavalcare dentro alle fontane e appresso alle colonne ...»
(Elsa Morante, La Storia)



IL TEMPIO NEL CENTRO STORICO DI ROMA

Il centro storico di Roma è stato riconosciuto, sin dal 1980, Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Esso comprende 14,308 km² di superficie del territorio comunale, quasi la somma della superficie dei 22 rioni (15,4659 km²) che lo compongono racchiusi all'interno delle Mura aureliane (a sinistra del Tevere) e gianicolensi (a destra del fiume), con la sola esclusione di una parte dei rioni Borgo e Prati.

Nell'intera città storica, che fa riferimento ad un territorio più vasto rispetto al centro storico, si riconosce il valore di oltre 25.000 punti di interesse ambientale e archeologico censiti dalla Carta per la Qualità: in virtù di ciò Roma risulta la città con più monumenti al mondo. 

MARCO AURELIO

MARCO AURELIO 

Marco Aurelio Antonino Augusto, ovvero Marcus Aurelius Antoninus Augustus, nelle epigrafi: IMP·CAES·M·AVREL·ANTONINVS·AVG , nacque a Roma il 26 aprile 121 - e morì a Sirmio o a Vindobona, 17 marzo 180. Conosciuto come Marco Aurelio, è stato un imperatore, filosofo e scrittore romano. Su indicazione dell'imperatore Adriano, fu adottato nel 138 dal futuro suocero e zio acquisito Antonino Pio che lo nominò suo erede al trono.

Nato come Marco Annio Catilio Severo (Marcus Annius Catilius Severus), divenne Marco Annio Vero (Marcus Annius Verus), che era il nome di suo padre, al momento del matrimonio con la propria cugina Faustina, figlia di Antonino, e assunse quindi il nome di Marco Aurelio Cesare, figlio dell'Augusto (Marcus Aurelius Caesar Augusti filius) durante l'impero di Antonino. 

TEMPIO DI ADRIANO

IL TEMPIO

Il tempio di Marco Aurelio, ovvero il Templum Divi Marci, dedicato da Commodo a suo padre, fu probabilmente anche intitolato a Faustina minore, moglie dell'imperatore Marco Aurelio e madre dell'imperatore Commodo, ed è collocato dalle varie fonti vicino a quello dedicato ad Adriano nell'odierna Piazza di Pietra.

Il tempio è posto in Campo Marzio a Roma, presso l'attuale Piazza Colonna e la Colonna di Marco Aurelio. Secondo l'archeologo Filippo Coarelli, già docente di Storia romana e Antichità greche e romane all'Università di Perugia, nonchè allievo di R. B. Bandinelli, e François Chausson, storico e prof. di storia romana all'Univ. Paris Sorbonne, specialista in corte imperiale e storiografia romana, l'epigrafe CIL VI, 1585 dedicata a Faustina Minore, rivela la data dell'edificazione tra fine 175, morte di Faustina, e il 180, morte di Marco.

Secondo i Cataloghi regionari il tempio si trovava nella Regio IX Circus Flaminius, dove svettava la colonna di Marco Aurelio, in un'area adibita ai funerali imperiali. Infatti vi furono eretti il tempio di Matidia, e poi quello dello stesso Adriano. Vennero inoltre innalzate due colonne onorarie, dedicate ad Antonino Pio e a Marco Aurelio, la seconda su ispirazione della Colonna Traiana.

Il tempio di Marco Aurelio doveva stare di fronte alla colonna a lui intitolata, non molto distante dall'ustrino dove l'imperatore fu cremato.


RICOSTRUZIONE DEL TEMPIO DI MARCO AURELIO,
POSTO DIETRO ALLA COLONNA OMONIMA


LUOGO

Il tempio, dedicato da Commodo al padre Marco Aurelio, noto solo dalle fonti letterarie che lo collocano accanto a quello di Adriano nell'odierna Piazza di Pietra, secondo alcuni autori sarebbe proprio il tempio di Adriano, incorporato nel Palazzo della Borsa. In effetti negli scavi del 1960 in Piazza Montecitorio, alle spalle della colonna, furono trovati alcuni resti, fra cui coppi marmorei e due frammenti di soffitto a cassettoni in marmo di Carrara, che facilmente potrebbero essere attribuiti a questo tempio.

Dunque il tempio di Marco Aurelio era probabilmente collocato di fronte alla colonna a lui intitolata, non molto distante dall'ustrino dove l'imperatore fu cremato nel 180, come sembrano celebrare anche alcune monete del periodo.


BIBLIO

- Filippo Coarelli - La colonna di Marco Aurelio - Roma - Colombo - 2008 -
- Francesca de Caprariis - Marcus, Divus, Templum - Eva Margareta Steinby - Lexicon topographicum urbis Romae III -
- François Chausson - Deuil dynastique et topographie urbaine dans la Rome antonine II. Temples des Divi et Divae de la dynastie antonine - Nicole Belayche - Rome, les Césars et la Ville aux deux premiers siècles de notre ère - Rennes, Ed. N. - Belayche - 2001 -
- Demetrios Michaelides, Lacunari da Piazza Montecitorio - Lucos Cozza - Il tempio di Adriano - Roma, De Luca - 1982 -
- Samuel Ball Platner - Thomas Ashby, s.v. Templum divi Marci - A Topographical Dictionary of Ancient Rome - London, Oxford University Press - 1929 -
- Lawrence Richardson, Jr. - Templum divi Marci - A New Topographical Dictionary of Ancient Rome - Baltimore - JHU Press -1992 -



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