XI REGIO AUGUSTEA - GALLIA TRANSPADANA



PORTA PALATINA - AUGUSTA TAURINORUM



La regio XI Transpadana era una delle regioni augustee d'Italia. Ottenne la cittadinanza romana nel 49 a.c. da Cesare. Nel 42 a.c., il confine dell’Italia fu portato alle Alpi e la provincia fu soppressa. 
Corrispondeva al territorio dell’antica Gallia Transpadana, parte nordoccidentale della Cisalpina, ovvero al moderno Piemonte a nord del fiume Po, (senza la Val di Susa), Val d’Aosta, Svizzera italiana, attuale Lombardia traspadana con l’esclusione delle aree orientali di Brescia, Camunia, Cremona e Mantova che appartenevano alla Regio X Venetia et Histria. 

La XI Transpadana confinava a sud con la Regio IX Liguria, a est con la Regio X Venetia et Histria, a nord con la provincia della Raetia e a ovest con le provincie delle Alpes Cottiae, delle Alpes Poenninae e delle Alpes Maritimae. Il capoluogo della regio XI Transpadana era Mediolanum.
Era anche esclusa la Val di Susa, che apparteneva alla provincia delle Alpes Cottiae. L'area a sud del fiume Po era invece parte della Regio IX Liguria.



I POPOLI PRECEDENTI AI ROMANI

- I Taurini popolo celto-ligure stanziato nella Valle del Po, al centro dell’attuale Piemonte.
- I Salassi popolo di origine celtica stanziato nel Canavese, ove fondarono Eporedia
- I Libici popolo ligure o celto-ligure stanziato tra Lomellina e Vercellese, in un territorio ricco di risaie.
GALLIA TRANSPADANA (INGRANDIBILE)
- I Vertamocori popolo gallico fondatore della Novara preromana, divenuto colonia romana di Nova Aria.
- Gli Agones una tribù celtica del Medionovarese, il cui capoluogo amministrativo trovavasi a Cureggio e il santuario tribale a Suno.
- I Levi popolo celto-ligure stanziato nei dintorni di Ticinum (Pavia), successivamente assorbito dai Galli.
- I Marici fondatori dell’antica Pavia, stanziati nell’odierna Lomellina, di stirpe celto-ligure.
Gli Insubri popolo celtico golasecchiano stanziato nell’area dell’odierna Lombardia centro-occidentale, nel Ticino, nel Piemonte orientale, e che includeva anche la sotto-tribù degli Oromobii, tra Como e Bergamo.
- I Leponzi popolo celtico golasecchiano stanziato nelle Alpi centro-occidentali (alta Insubria).
- I Graioceli popolo celtico che abitava tra odierna Francia e odierno Piemonte, nelle Valli di Lanzo e nell’area del Moncenisio.
- I Vennoneti popolo retico stanziato in Valtellina e nell’odierna Svizzera orientale.
- I Bergalei popolo celto-retico che diede il nome alla Val Bregaglia, nel Grigioni lombardofono.
- Gli Orumbovii tribù celtica, sottosezione degli Insubri, affiliata alla cultura di Golasecca e stanziata nel territorio prealpino lombardo che va da Como a Bergamo, passando per Lecco e Parre (Val Seriana). 



L'ITALIA SETTENTRIONALE

L'Italia settentrionale era chiamata dai romani "Gallia Cisalpina", la quale era divisa dal Po in due regioni, la Gallia Transpadana, che si trovava, come già accennato, a nord del corso d'acqua, e la Gallia Cispadana, che era invece situata a sud del fiume. 

Il nome di queste regioni ha origine dal nome "Galli", che dettero gli antichi romani alle popolazioni celtiche che abitavano la Gallia, cioè i territori di Francia, Belgio, Svizzera, Paesi Bassi, Germania entro la riva occidentale del fiume Reno e includente, in epoca repubblicana, anche la maggior parte dell'Italia settentrionale a nord del fiume Esino, nelle Marche.

La regio XI Transpadana fu abitata fin dai tempi più antichi, molto tempo prima della conquista romana che avvenne tra il III e il II secolo a.c.,  dopo di che iniziò ad essere romanizzata con un processo che si completò in età augustea.

Gli antichi romani consentirono agli abitanti del Legnanese di continuare a professare la loro religione, utilizzare la loro lingua e mantenere le proprie tradizioni per cui la romanizzazione dell'area fu lenta e senza violenza.

COLONNE DI SAN LORENZO - MEDIOLANUM

LE VIE DI COMUNICAZIONE

L'economia della regio XI Transpadana si basava principalmente sull'agricoltura e le miniere in Valle d'Aosta e nei dintorni di Ivrea e Vercelli. Per incrementare questa economia i romani crearono molte
vie di comunicazione, tra cui:
- la via Mediolanum-Verbannus, costruita tra la fine dell'era repubblicana e gli inizi dell'età imperiale; che congiungeva Mediolanum (Milano) con il Verbannus Lacus (Lago Verbano, ovvero il Lago Maggiore).;
- a sud di Somma Lombardo (lat. Summa) la via Severiana Augusta intersecava trasversalmente 
- la Via Novaria-Comum; che collegava Novara (lat. Novaria) a Como (lat. Comum);
- la Via Gallica, che iniziava a Mestracum e che terminava a Augusta Taurinorum;
- la Via delle Gallie, che congiungeva Ivrea (Eporedia) a Lione (Lugdunum) attraversando la Valle d'Aosta e valicando le Alpi al colle del Gran San Bernardo;
- la via che collegava Milano con il Monginevro;
- la via che metteva in comunicazione Milano e la Raetia;
- la strada da Torino a Tortona;
- la Via Spluga, che congiungeva Milano al Passo dello Spluga passando per Lecco (lat. Leucera) e Monza (lat. Modicia).
- la via Emilia, che collegava Ariminum con Augusta Pretoria; 
- la via Regina, che collegava Mediolanum con la Valtellina passando da Comum 
- la via Mediolanum-Ticinum  che andava da Milano a Pavia.

I resti più evidenti delle città della regio XI Transpadana si trovano a:
- Como,
- Pavia,
- Aosta
- Torino.
- Novara,
- Milano
- Bergamo

Sul colle del Gran San Bernardo, lungo la strada romana che valicava le Alpi e che passava sotto una rupe sacra, sono stati trovati i resti di un piccolo tempio del I - II sec. d.c. e di due mansiones (stazioni di posta) dell I sec. d.c.

Per le vie di comunicazione sono stati ritrovati anche i resti, in Valle d'Aosta, della via delle Gallie, e a Somma Lombardo della via Severiana Augusta.
Per i ponti, oltre ai resti rinvenuti a Pavia, ne sono trovate testimonianze tangibili in Valle d'Aosta anche a Pont-Saint-Martin, sul torrente Buthier ad Aosta e Aymavilles (ponte acquedotto di Pont d'Aël)
Per le abitazioni, ne sono state trovate in Valle d'Aosta, a Ivrea, a Chieri, a nord di Torino, in Val di Susa, nel Novarese, ad Angera, a Ghisalba, a Isso e nel Comasco.
Per le necropoli, sono stati effettuati importanti ritrovamenti ad Aosta, a Vercelli, a Biella, ad Angera.

IL TEATRO - AUGUSTA PRAETORIA

LE CITTA' PRINCIPALI


Bergomum (Bergamo), occupata dai Liguri, Orobi, Cenomani e Senoni, venne annessa alla Repubblica romana e nel 49 a.c. divenne Municipio romano. I romani lo riedificano con foro, cardo e decumano.

- Bugella (Biella), in epoca romana vennero sfruttati i giacimenti d'oro della Bessa.

- Comum (Como), uno dei due terminali della via Novaria-Comum, che metteva in comunicazione Novaria (Novara) e Comum (Como) passando per Sibrium (Castel Seprio). Da Como passava anche la via Regina, che collegava il porto fluviale di Cremona con Clavenna (Chiavenna) passando da Mediolanum. A partire dal IV secolo a.c. l'abitato di Como si andò spopolando.
Nel 196 a.c. la Gallia Cisalpina venne conquistata dal console Marco Claudio Marcello che legò in un'alleanza i vinti a Roma, concedendo lo ius Latii. In seguito a una terribile invasione dei Reti, nell'89 a.c., per volere di Pompeo Strabone l'antico oppidum fu ricostruito. Nel 77 a.c. Gaio Scipionene vi insediò 3 000. Nel 59 a.c. Cesare la elevò a colonia, fece allora bonificare l'area deviando i torrenti Cosia, Valduce e Fiume Aperto e vi insediò 5 000 coloni tra cui 500 greci che ottennero anche la cittadinanza romana. Nel 49 a.c. Como divenne un municipium. A Como terminavano due strade romane, la via Bergomum-Comum, che giungeva da Bergamo e la via Novaria-Comum, che congiungeva Novaria (Novara) con Como passando per Sibrium (Castelseprio).

- Eporedia (Ivrea), fondata intorno al V secolo a.c. dai Salassi, dei celti stabiliti nel Canavese. Il nome potrebbe derivare dalla divinità celtica Epona, Dea dei cavalli. In seguito si chiamò Augusta Eporedia. I romani latinizzarono il nome, che subì delle varianti, quali Iporeia, quindi Ivreia, Ivrea. A partire dal I secolo a.c. fu colonia romana, collocata a presidio della via militare che dalla pianura piemontese si spingeva nelle valli della Dora Baltea. Importanti i ruderi dell'anfiteatro, a breve distanza dall'attuale centro storico.

ANFITEATRO DI EPOREDIA
- Laus Pompeia (Lodi), antico villaggio dei Celti Boi, poi occupata dai romani che ne fecero in seguito un municipium romano, ribattezzato nell'89 a.c. in onore del console Gneo Pompeo Strabone, da cui Pompeia. Situata sulle strade che da Placentia (Piacenza) e da Acerrae (Pizzighettone) portavano a Mediolanum (Milano), e nell'incrocio con la strada che da Ticinum (Pavia) andava a Brixia (Brescia), Laus divenne un fiorente borgo commerciale e agricolo.

- Novaria (Novara), fu fondata nell' 89 a.c. come colonia di diritto latino, nella concessione della cittadinanza latina alle tribù celtiche della Gallia Transpadana. In età imperiale fu un importante municipium situato sulla strada tra Vercellae (Vercelli) e Mediolanum. La sua pianta a strade perpendicolari (rimasta intatta) è prettamente romana. Dopo che la città venne distrutta nel 386 da Magno Massimo per aver parteggiato per il suo rivale Valentiniano II, venne ricostruita da Teodosio I. In seguito venne saccheggiata da Radagaiso (nel 405) e da Attila (nel 452).

- Rigomagus (Trino), di origine celtica, "Rigomagus", significa infatti "mercato del re" in celtico. Dal II secolo a.c. fu sede di una mansio romana, citata nell'Itinerarium Burdigalense, strategicamente posizionata in prossimità del guado sul fiume Po, all'incrocio tra le vie militari che univano la Civitas Taurini (Torino) con Ticinum (Pavia) ed in seguito Augusta Praetoria (Aosta) con la Civitas Asta (Asti). 

- Sebuinus (Angera), fu insediamento degli insubri almeno dal II secolo a.c., conquistati poi dai romani tra II e I secolo a.c.. Nel 49 a.c., come tutte le popolazioni che abitavano il territorio a Nord del Po, ottenne la cittadinanza romana. In seguito fiorì economicamente come porto lacuale di scambio per le merci trasportate via acqua lungo Po, Ticino e Verbano, e i prodotti che vi giungevano via terra grazie alla via Severiana Augusta: da qui si raggiungevano i passi alpini della Novena, Lucomagno, San Gottardo, Spluga e San Bernardino. Ma fiorì pure per le cave di pietra e il legname dei boschi dell'Alto Verbano, con cui si edificarono importanti edifici milanesi e del territorio.

- Ticinum (Pavia), il nome derivò forse dalla gens Papillia che l'abitò.

Vercellae (Vercelli), ribattezzata dai Romani Vercellae si sviluppò come centro urbano da un preesistente abitato celto-ligure, dopo l'occupazione romana risalente ai primi decenni del II secolo a.c.. La vittoria definitiva su tutta la zona fu però conseguita nel 101 a.c., quando l'esercito guidato dal Gaio Mario sconfisse la tribù germanica dei Cimbri ai Campi Raudii. Nel 49 a.c. i vercellesi ottennero la piena cittadinanza romana divenendo municipium, si arricchì di strade, monumenti, bagni pubblici, acquedotto, teatro e anfiteatro.
L'elenco dettagliato delle urbs, delle civitas e dei vicus della regio XI Transpadana è:

PORTA PRAETORIA - AUGUSTA PRAETORIA
- Acerrae - Pizzighettone-  Cremona - Lombardia - Italia
- Ad Decimum - a sud di Milano - Milano - Lombardia - Italia -
- Ad Decimum - Diémoz - Valle d'Aosta - Italia -
- Ad Decimum - Rivoli - Torino - Piemonte - Italia -
- Ad Decimum - Desio - Monza e Brianza - Lombardia - Italia -
- Ad Lambrum - tra Lodi e Piacenza - Piacenza - Lombardia ed Emilia-Romagna - Italia -
- Ad Lambrum - Canonica - Lambro-Triuggio - Monza e Brianza - Lombardia - Italia -
- Ad Medias - tra Mantie e Motta de' Conti Vercelli - Vercelli - Piemonte - Italia -
- Ad Nonam - tra Milano e Lodi - Lodi - Lombardia - Italia -
- Ad Nonum - Nus - Valle d'Aosta - Italia -
- Ad Octavum - Rivoli - Torino - Piemonte - Italia -
- Ad Quartum - Quart - Valle d'Aosta - Italia -
- Ad Quintum - Collegno - Torino - Piemonte - Italia -
- Ad Quintum - Quinto Vercellese - Vercelli - Piemonte - Italia -
- Ad Rotas - tra Lodi e Piacenza - Piacenza - Lombardia ed Emilia-Romagna - Italia -
- Ad Septimum - Settimo Rottaro - Torino - Piemonte - Italia -
- Ad Septimum - Settimo Torinese - Torino - Piemonte - Italia -
- Ad Septimum - vicino a Trino Vercellese - Vercelli - Piemonte - Italia -
- Ad Septimum - a ovest di Torino - Torino - Piemonte - Italia -
- Ad Septimum - Settimo Vittone - Torino - Piemonte - Italia -
- Ad Sextum Lapidem - Sesto Calende - Varese - Lombardia - Italia -
- Agaminus pagus - tra Ghemme e Sizzano - Novara - Piemonte - Italia -
- Alliana - tra Lomello e Dorno - Pavia - Lombardia - Italia -
- Aquae Bormiae - Bagni di Bormio - Sondrio - Lombardia - Italia -
- Arebrigium statio - Arvier o Pré-Saint-Didier - Valle d'Aosta - Italia -
- Argentea - vicino a Gorgonzola - Milano - Lombardia - Italia -
- Arilianum Arlian - Valle d'Aosta - Italia -
- Ariolica La Thuile - Valle d'Aosta - Italia -
- Augusta Praetoria Aosta - Valle d'Aosta - Italia -
- Augusta Taurinorum - Torino - Piemonte - Italia -
- Auri Fondinae Courmayeur - Valle d'Aosta - Italia -
- Benacum Beinasco - Torino - Piemonte - Italia -
- Bergomum - Bergamo - Lombardia - Italia -
- Bilitio Bellinzona - Ticino - Svizzera -
- Bruxeum Brusson - Valle d'Aosta - Italia -
- Bugella - Biella - Piemonte I- Italia -
- Caburrum - Cavour - Torino - Piemonte - Italia -
- Campi Raudii - vicino a Vercelli - Vercelli - Piemonte - Italia -
- Carbantia o Carbatia Balzola - Alessandria - Piemonte - Italia -
- Cella ad vineas - Cilavegna - Pavia - Lombardia - Italia -
- Cestae - tra San Genuario, Crescentino e Fontanetto Po - Vercelli - Piemonte - Italia -
- Cillianum - Saint Vincent - Valle d'Aosta - Italia -
- Clavenna - Chiavenna - Sondrio - Lombardia - Italia -
- Clementianum Clémensod - Valle d'Aosta - Italia -
- Comum - Como - Lombardia - Italia -
- Cottiae - Cozzo - Pavia - Lombardia - Italia -
- Duriae - Dorno - Pavia - Lombardia - Italia -
- Eporedia - Ivrea - Torino - Piemonte - Italia -
- Eudracinum mansio -Saint Rhémy o Etroubles - Valle d'Aosta - Italia -
- Forum Licini - tra Incino e Erba - Como - Lombardia - Italia -
- Forum Vibii - vicino a di Revello - Cuneo - Piemonte - Italia -
- Gallianates - Cantù - Como - Lombardia - Italia -
- Glaeratum - Gallarate - Varese - Lombardia - Italia -
- Habiate - Abbiategrasso - Milano - Lombardia - Italia -
- Latinanium - Legnano - Milano - Lombardia - Italia -
- Laumellum mansio - Lomello - Pavia - Lombardia - Italia -
- Laus - Pompeia - Lodi - Lombardia - Italia -
- Linianum Lignan - Valle d'Aosta - Italia -
- Mediolanum - Milano - Lombardia - Italia -
- Melpum - Melzo - Milano - Lombardia - Italia -
- Messigniacum Messigné - Valle d'Aosta - Italia -
- Modicia - Monza e Brianza - Lombardia - Italia -
- Montunates - Albizzate - Varese - Lombardia - Italia -
- Murus - tra Castelmur Promontogno e Bondo - Grigioni - Svizzera -
- Novaria - Piemonte - Italia -
- Ocelum - Caprie - Torino - Piemonte - Italia -
- Oscella - Domodossola - Verbano-Cusio-Ossola - Piemonte - Italia -
- Palanta o Pallantia - Pallanza - Verbano-Cusio-Ossola - Piemonte - Italia -
- Parablacum - Milano - Lombardia - Italia -
- Plumbia - Pombia Novara - Piemonte - Italia -
- Quadragesima - Galliarum - Carema - Torino - Piemonte - Italia -
- Quadragesima - Galliarum - Avigliana - Torino - Piemonte - Italia -
- Quadrata - tra Lodi e Piacenza - Lombardia ed Emilia-Romagna - Italia -
- Quadrata - Verolengo - Torino - Piemonte - Italia -
- Quadratae - Carate - Brianza Monza - Brianza Lombardia - Italia -
- Rhaudum - Rho - Milano - Lombardia - Italia -
- Retovium - Robbio - Pavia - Lombardia - Italia -
- Ricodunum pagus - tra Ricodino e Trino Vercellese - Vercelli - Piemonte - Italia -
- Rigomagus mansio - tra Le Verne e Trino Vercellese - Vercelli - Piemonte - Italia -
- Sebuinus - Angera - Varese - Lombardia - Italia -
- Seso - Borgosesia - Vercelli - Piemonte - Italia -
- Sibrium - Castelseprio - Varese - Lombardia - Italia -
- Stationa - Gravellona Toce - Verbano-Cusio-Ossola - Piemonte - Italia -
- Subinates - Riva - San Vitale Mendrisio - Ticino - Svizzera -
- Summa - Somma Lombardo - Varese - Lombardia - Italia -
- Summo - Lacus Samolaco - Sondrio - Lombardia - Italia -
- Tarvessedo - Madesimo - Sondrio - Lombardia - Italia -
- Tetium - Teglio - Sondrio - Lombardia - Italia -
- Ticinum - Pavia - Lombardia - Italia -
- Tres Tabernae - tra Lodi e Piacenza - Lombardia ed Emilia-Romagna - Italia -
- Trumellum - Tromello - Pavia - Lombardia - Italia -
- Vercellae - Vercelli - Piemonte - Italia -
- Victumulae - tra San Secondo e Salussola Biella - Biella - Piemonte - Italia -
- Vicus Mercati - Vimercate Monza e Brianza - Lombardia - Italia -
- Vitricium Verrès - Valle d'Aosta - Italia -


BIBLIO

- Giovanni Annio da Viterbo, frate domenicano - (pseudonimo di Giovanni Nanni erudito quattrocentesco -1432 - 1502) - Caius Sempronius (Tuditano) - De chorographia sive descriptione Italiae et eius origine -
- Carlo Promis - Le antichità di Aosta - 1864 -
- Elisa Panero - "Il territorio di Vercellae in età romana: studio e ricostruzione di una città d'acque", in "I paesaggi fluviali della Sesia fra storia e archeologia" - All'Insegna del Giglio - 2016 -
- R. Comba (ed.) - I primi mille anni di Augusta Bagiennorum - Cuneo - 2001 -
Theodor Mommsen Storia di Roma. L'età imperiale. La difesa dei confini dell'impero da Augusto a Diocleziano - Rusconi libri - 2019 -


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