TEOFILO - TEOFILATTO



TEOFILATTO

Nome: Teofilatto, in greco: Θεοφύλακτος, Teophýlaktos;
Nascita: 793 circa
Morte: Yassıada, 15 gennaio 849 
Padre: Michele I Rangabe
Madre: Procopia
Sorella: Georgo
Nonni: Teofilatto, drungarios del Dodecaneso e Niceforo I, logothetes tou genikou
Regno: 811 - 813

Teofilatto, detto anche Teofilo, fu un principe bizantino, figlio ed erede del Basileus Michele I (811–813) e nipote, da parte di madre, del Basileus Niceforo I (802–811). Fu co-imperatore accanto al padre per tutta durata del suo regno, e cioè fino all'813, anno in cui venne detronizzato, castrato e relegato in convento, prendendo il nome di Eustrazio.

Teofilatto nacque da Michele I Rangabe, divenuto Basileus dei Romei in seguito all'abdicazione di Stauracio nell'ottobre 811, e da Procopia, figlia di Niceforo I, intorno al 793. Egli fu il primogenito del principe, ma dall'agiografia (storia dei santi) del patriarca Ignazio I, suo fratello minore, non si comprende se la sorella Georgo sia venuta alla luce prima. 

Egli fu chiamato Teofilatto in onore del nonno paterno, drungarios del Dodecaneso, che aveva partecipato nel 780 ad un infelice complotto per deporre dell'imperatrice Irene di Atene. Chi invece non mancò allo scopo di esautorare Irene fu il nonno materno di Teofilatto, Niceforo I, il quale divenuto Logothetes tou genikou (ministro delle finanze), riuscì a deporre e ad esiliare la basilissa.



L'ACCLAMAZIONE
MICHELE I RANGABE, PADRE DI TEOFILATTO

Morto Niceforo I e ferito in modo irreversibile il suo unico figlio Stauracio nella battaglia di Pliska, il Senato acclamò Basileus Michele I il 2 ottobre del 711. 

Con la speranza di tener buoni tutti, Michele I distribuì in giro ricchi doni; poi incoronò sua moglie Augusta e nominò Teofilatto co-imperatore nel giorno di Natale del 811, nella Basilica di Santa Sofia. 

Poi inviò il vescovo Michele di Synnada alla corte franca, per riconfermare la pace stipulata da Niceforo I e organizzare un matrimonio tra Teofilatto ed una delle figlie di Carlo Magno. La pace fu ratificata ma il matrimonio non si fece.

L'11 luglio dell'813, Michele rinunciò alla corona a causa di una grossa rivolta, capeggiata da Leone V l'Armeno e si rifugiò con la famiglia nella Chiesa della Vergine di Pharos, dove tuttavia vennero presi, costretti a farsi monaci e castrati, affinché non potessero più ambire al trono. 

Lo spirito civile dei romani dell'occidente era morto da un pezzo, ormai regnava lo spirito barbaro occidentale che amava le mutilazioni e le torture. Leone li fece esiliare a Yassıada, una delle Isole dei Principi, nel Mare di Marmara accordando loro uno vitalizio annuale. 

Secondo Teofane Continuato, Teofilatto, che adottò il nome monastico di Eustrazio (Εὐστράτιος), morì cinque anni dopo suo padre, il 15 gennaio 849, e fu sepolto accanto a lui in una chiesa sull'isola in cui aveva vissuto insieme a lui. Il suo corpo venne trasferito da suo fratello, il patriarca Ignazio, nel monastero "Tou Satyrou".


BIBLIO

- Georg Ostrogorsky - Storia dell'Impero bizantino - Milano - Mondadori - 2011 -
- Warren Treadgold - The Byzantine Revival, 780–842 - Stanford - Stanford University Press - 1988 -
- R.J. Lilie; C. Ludwig; T. Pratsch; B. Zielke - Prosopographie der mittelbyzantinischen Zeit: I. Abteilung (641–867) - Band 4 - Platon - 
- De Gruyter - Theophylaktos - Berlino - Boston - 2001 -


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