ERACLIO II - COSTANTINUS HERACLIUS



ERACLIO I ED I FIGLI COSTANTINO III ED ERACLIO II

Nome: Constantinus Heraclius
Nascita: 626 d.c, Egrisi in Cappadocia
Morte: 641 d.c., Rodi, Grecia
Regno: 11 febbraio a dicembre 641 d.c.
Dinastia: eracliana
Genitori: Eraclio I, Martina
Nonni: Eraclio il Vecchio, Epiphania, Martinus
Zio: Teodoro
Fratellastro: Costantino III



DINASTIA DI ERACLIO

Eraclio I (610–641)
Costantino III (641)
Eraclio II (641)
Costante II (641–668)
Costantino IV (668–685)
Giustiniano II (685–695 e 705–711)

Eraclio II, ovvero Kōnstantinos, Herakleios in greco, Constantinus Heraclius in latino, detto semplicemente Heraclius, figlio e successore di Eraclio I, per distinguerlo dal quale fu comunemente chiamato Eracleona.

Eraclio II, figlio di Eraclio I detto il Grande e della moglie Martina, alla fine del regno del padre ottenne, grazie all'influenza della madre, il titolo di Augusto nel 638 e dopo la morte del padre, nel 641, salì al trono congiuntamente al fratellastro Costantino III, figlio di primo letto dell'imperatore di Bisanzio Eraclio I e della prima moglie Eudocia, ma costui morì dopo soli tre mesi dalla nomina. 

Alla morte del fratello regnò da solo sotto la reggenza della madre Martina fino al settembre dello stesso anno, quando una rivolta militare lo indusse ad associare al trono il figlio del defunto Costantino, Costante, e il proprio fratello minore David, detto anche Tiberio, regnando dall'11 febbraio al 24 maggio 641.  

TIBERIO II

Si sospettò comunque che Eraclio II, allora quindicenne, fosse stato manovrato dalla madre Martina e dal patriarca di Costantinopoli Pirro, sostenitore del monotelismo e che Costantino III fosse stato avvelenato. Anche Pirro venne sospettato per cui dopo meno di tre anni dalla sua elezione dovette dimettersi.

Ma su di lui e su sua madre l'esercito nutriva forti sospetti, si credeva infatti avessero assassinato Costantino, il che portò a una ulteriore rivolta dell'esercito che si ribellò e prese prigionieri sia Eraclio secondo che la madre Martina sottoponendoli a una punizione durissima e fu detronizzato poco dopo (dicembre 641).

Ambedue i reali vennero condannati all'esilio sull'isola di Rodi, ma Martina venne condannata alla lingua biforcuta mentre Eraclio venne condannato al taglio del naso. Gli altri figli minori di Martina sembra venissero castrati (secondo alcuni anche mutilati nel naso). 

Nella biforcazione la lingua viene tagliata centralmente dalla punta fino alla base della faccia inferiore, ciò non toglie l'uso della parola se non per un certo cambiamento di pronuncia e nemmeno crea ostacoli nell'assumere cibo, ma era una pratica molto dolorosa che procurava inoltre grande umiliazione.

ERACLIO I INSIEME AL FIGLIO COSTANTINO III

Questa fu la prima volta in cui un imperatore regnante venne sottoposto a mutilazione, una pratica imparata dai Persiani o comunque orientale, i Romani giudicavano barbare queste usanze e le rifuggirono sempre.

Ma il taglio del naso per Eracleona significava inoltre che in ogni caso non avrebbe mai più potuto salire al trono, secondo i nuovi crismi religiosi, perchè era proibito a chi avesse una mutilazione, in quanto, per nascita o meno, era considerata una punizione divina. Null'altro si sa di Eracleona dopo la sua rimozione, si ritiene però che morisse a Rodi probabilmente l'anno seguente,

Non si seppe mai se l'accusa fosse fondata o meno, comunque l'esercito acclamò subito dopo come imperatore Costante II, detto "Pogonate", "il barbuto", figlio di Costantino III. Lo storico longobardo Paolo Diacono accenna rapidamente alle vicende di Costantino III e di Eraclio II fornendo però indicazioni errate sulla cronologia degli eventi.


BIBLIO

- Carandini con L. Cracco Ruggini, A. Giardina - Storia di Roma - L'età tardoantica - I luoghi e le culture - Einaudi - Torino - 1993 -
- Georg Ostrogorsky - Storia dell'Impero bizantino - Torino - Einaudi - 1968 -
- Gerhard Herm - I bizantini - Garzanti - Milano - 1985 -
- John Julius Norwich - Bisanzio - Milano - Arnoldo Mondadori Editore, 2000 -
- Silvia Ronchey - Lo stato bizantino - Einaudi - Torino - 2002 -
- Giorgio Ravegnani - Imperatori di Bisanzio - Bologna - Il Mulino - 2008 -
- Alexander P Kazhdan - Bisanzio e la sua civiltà - ed. Bari - Laterza - 2004 -
- Ralph-Johannes Lilie - Bisanzio la seconda Roma - Roma - Newton & Compton - 2005 -


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