DEI ROMANI DELLA SALUTE

ANGERONA


Gli Dei della salute erano per gli antichi adorati nei templi dove agivano in qualità di medici le sacerdotesse e i sacerdoti. Ma anche qui ogni villaggio (pagus) aveva la sua divinità che ispirava la cura a base di erbe e minerali. 



ASCLEPIO o ESCULAPIO
- Pindaro narra che Asclepio era stato generato da Apollo e Coronide principessa dei Tessali. Coronide prima di partorire si innamorò di un comune mortale, Apollo furioso la fece trafiggere dalla sorella Artemide con una freccia, ma mentre la salma di Coronide si stava consumando nel rogo, Apollo le strappò dal grembo il figlio Asclepio e lo affidò alle cure del centauro Chitone che lo educherà all'arte medica e all'uso delle armi. Però fattosi adulto Asclepio sceglierà di alleviare le sofferenze umane con la medicina.

ESCULAPIO

HYGIA
 
- Divinità equivalente alla greca Igea spesso identificata con Salus.


MEDITRINA 
Dea della medicina, una divinità arcaica che rappresentava la Madre Terra.


INCUBO 
Appellativo di Fauno e personificazione dei sogni cattivi e angosciosi, si credeva fossero provocati da contatti anche sessuali con un essere demoniaco.


ANGERONA 
Dea del silenzio o dei piaceri, protettrice degli amori segreti, guaritrice dalle malattie cardiache, dal dolore e dalla tristezza


CARDEA
Dea della salute, delle soglie e cardini della porta e delle maniglie, associata anche al vento.


APOLLO
- dio della malattia, invocato affinchè non iniziasse o proseguisse la sua opera devastatrice, infatti scagliava le frecce seminando la peste.


VEDIOVIS
Dio degli Inferi, della malaria, della febbre e dei morbi figurato come uomo con frecce e una capra, forse identificato con Apollo o con il Giove dell'oltretomba. Aveva un tempio sul Campidoglio e sull'isola Tiberina. 
Per un approfondimento: CULTO DI VEIOVE


RUMINA
Dea delle donne allattanti. Garantiva la presenza del latte per la salute del neonato.


OSSILAO
Dio che si doveva occupare che le ossa dei bambini crescessero sane e robuste.


STAIANO
Divinità che aiutava i bimbi ad avere forza sulle gambe e quindi a camminare speditamente.


STATULINO
Dio che era accanto ai bambini nel muovere i primi passi perché non cadessero donandogli la stabilità.


FEBRIS
Dea della Febbre, associata alla guarigione dalla malaria.
Per un approfondimento: CULTO DI FEBRIS

IGEA

CUNINA
Dea della tenerezza, protettrice dei lattanti, che veniva supplicata a lungo quando il pargolo era insonne e non faceva dormire, o quando aveva la febbre, o male al pancino.


EDULICA
Dea spesso invocata perché alla madre non mancasse il latte.


CAMA
Dea con il compito di proteggere gli organi interni, in particolare dei bambini, e più in generale di assicurare il benessere fisico all'uomo.
Per un approfondimento: CULTO DI CAMA


FLUONIA 
- Questa Dea aiutava le donne fin dal menarca, per seguirle nelle mestruazioni e nella eliminazione dei lochi.


SENIO 
Dio protettore della vecchiaia.


UTERINA 
I romani avevano una religiosità molto articolata, soprattutto nei villaggi, per cui avevano un Dio per ogni cosa, e questa Dea presiedeva ovviamente al benessere dell'utero, che riguardava pure la possibilità di mettere al mondo figli.


VALETUDO 
Divinità che si occupava della salute in genere, diede il nome ai Valitudinari, che possono essere definiti i primi veri ospedali, al contrario di come avveniva negli Ascleipei, nei Valitudinari le cure al malato venivano date dentro il recinto sacro. Ancora oggi per dire di un ammalato cronico si usa definirlo Valetudinario.


MENA 
Dea che proteggeva dalle malattie ginecologiche. Ventunesima figlia di Giove, viene citata da Sant'Agostino, nella sua "Città di Dio", come "la dea che sovrintende i periodi delle donne"; ma già in "Antiquitates rerum divinarum" di Varrone, come riferito proprio da Sant'Agostino, è presente il nome di Mena come Dea del mestruo.


CURA 
Dea romana dell'inquietudine. Si invocava per far cessare il disagio.


ORBONA 
Dea romana alla quale era attribuita la morte dei bambini, per cui era invocata dai genitori perché tenesse lontana le malattie dai loro figli. Essa proteggeva gli orfani.


SCABIES 
- Divinità che presiedeva alle malattie della pelle. Invocata per proteggersi o far cessare il male.


MORBUS 
- Come il nome lascia immaginare si tratta della personificazione della malattia. La divinità veniva invocata affinchè si tenesse lontana.


BIBLIO

- George Dumezil - La religione romana arcaica - a cura di Furio Jesi - Rizzoli Editore - Milano - 1977 -
- William Warde Fowler - The Roman Festivals of the Period of the Republic - Londra - 1908 -
- Carlo Prandi - Mito in Dizionario delle religioni - a cura di Giovanni Filoramo - Torino - Einaudi - 1993 -

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